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20 Gennaio 2017
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Come nasce la Dieta a Zona
Il suo ideatore Barry Sears, dopo numerosi studi, si convinse che il cibo può diventare un alleato per sentirsi in piena efficienza. Da qui è nata l’intuizione per realizzare la Zona , una strategia nutrizionale ideata con lo scopo di modulare la produzione di ecosanoidi, un’importante categoria di ormoni.
Cos'è la Dieta a Zona 40:30:30?
La Zona è una strategia alimentare ipocalorica che utilizza il cibo con grande attenzione, per orchestrare una risposta ormonale in grado di permettere al nostro organismo di funzionare al meglio delle sue possibilità.
Con la Zona , le calorie non hanno un’importanza primaria, ciò che più interessa è il controllo ormonale indotto dall’alimentazione. L’ideatore della Zona , Barry Sears, ha individuato una strategia alimentare adatta a controllare la produzione di una particolare categoria di ormoni che regolano le funzioni del nostro corpo: gli eicosanoidi. Associando in modo sapiente gli alimenti, si aiuta l’organismo a raggiungere un equilibrio in cui lavora al meglio e i grassi vengono utilizzati come fonte primaria di energia.
Tuttavia, non si tratta solo di una strategia alimentare ipocalorica , ma di un nuovo stile di vita vincente. Infatti senza dubbio gli aspetti alimentari giocano un ruolo fondamentale, sono però importanti anche l’attività fisica e il rilassamento mentale.
Come raggiungere la Zona
La Zona è una strategia alimentare ipocalorica che permette di rimanere in forma mangiando tutti gli alimenti nella giusta quantità, senza rinunciare a nulla di particolare. Nella Zona il cibo diventa un tuo alleato grazie ad una appropriata associazione di carboidrati, proteine e grassi. Per questo nei tre pasti principali ed almeno in 2 spuntini, il 40% delle calorie deve essere fornito dai carboidrati, il 30% dalle proteine, il 30% dai grassi.
Le regole della Dieta a Zona
Per seguire la Dieta a Zona ogni giorno si devono fare tre pasti principali e due o tre spuntini. Non devono trascorrere più di cinque ore tra un pasto e l’altro. Ogni pasto principale ed ogni spuntino devono apportare circa il 40% delle calorie sotto forma di carboidrati, circa il 30% come proteine e circa il 30% come grassi. La strategia alimentare ipocalorica prevede che in ogni pasto non si deve eccedere con le quantità dei cibi. Si deve mangiare molta verdura (tranne patate, barbabietole e carote cotte) e una buona quantità di frutta (tranne banane, fichi e cachi), preferendo questi cibi a quelli ricchi di carboidrati a rapida assimilazione (riso, pane, patate, dolci, zucchero, bevande dolci eccetera). Bisogna infine svolgere regolare attività fisica.
Consigli sulla Dieta a Zona
È bene condire con olio extravergine d’oliva, Quando si trasgredisce i benefici non si perdono, ma è importante ricominciare a mangiare in Zona dal pasto o dallo spuntino successivo. Va bevuta molta acqua durante la giornata (almeno due litri in totale): è una buona abitudine. L’uso del caffè va limitato (almeno in parte, preferire i decaffeinati o i caffè d’orzo). Fare con regolarità attività fisica, tenendo conto che non tutti i tipi di attività sono uguali: notevolmente più efficaci sono le attività di tipo aerobico, quelle, insomma, ad intensità costante e protratte, come camminare a buon passo, pedalare, correre, nuotare e così via. È bene assumere con regolarità la quota giornaliera di Omega 3.
Le regole della Zona sono poche e ben precise. Non ci si deve dimenticare che da quando ci si sveglia la mattina fino a quando ci si corica la sera, non si deve stare per troppe ore di seguito senza mangiare, meglio non più di cinque.
Per mantenere un costante apporto di sostanze nutritive durante questa strategia alimentare ipocalorica , oltre al pranzo e alla cena, non deve mai mancare la prima colazione (che va consumata entro un’ora e mezza da quando ci si è alzati da letto) e devono sempre essere presenti almeno due spuntini, per esempio nel pomeriggio e uno dopo cena, poco prima di coricarsi.
In pratica, la Zona diventa uno stile di vita nel quale gli aspetti alimentari hanno senza dubbio un ruolo fondamentale, ma in cui sono molto importanti anche altri elementi, in particolare l’attività fisica e il rilassamento mentale.
Esempio di una giornata a tavola nella Dieta a Zona
Scopri degli esempi facili e concreti per capire cosa voglia dire stare a tavola in Zona e soprattutto quanto possa essere bello. La parola magica è "bilanciamento in Zona 40-30-30" (percentuale di distribuzione calorica dei macro nutrienti - Carboidrati, Proteine, Grassi). E con la Zona mangi 5 volte al giorno: Colazione, Spuntino della mattina, Pranzo, Spuntino del pomeriggio, Cena. In più, ogni giorno bisogna assumere Omega 3 attraverso gli alimenti e, quando non fosse possibile, attraverso l'integrazione con
Omega 3 RX. Nell'implementazione di questa strategia alimentare ipocalorica mangiate bene e nelle giuste quantità, e se trasgredite non c'è problema, potete tornare in Zona a partire dal pasto successivo.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali, hanno carattere divulgativo e orientativo e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata e prima di assumere integratori è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un professionista esperto di nutrizione.