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Amido: effetti e proprietà

Amido: effetti e proprietà
L'amido è un polisaccaride, ovvero una molecola complessa formata da lunghe catene di molecole di glucosio

L'amido è un carboidrato complesso che riveste un ruolo di primaria importanza nell'alimentazione umana. Spesso associato a cibi come pane, pasta e patate, rappresenta la principale fonte di energia nella dieta di molte culture in tutto il mondo. Nonostante la sua onnipresenza, l'amido è talvolta oggetto di controversie, specialmente in contesti legati al dimagrimento e alla nutrizione. 

Comprendere appieno la sua natura, le sue proprietà e il modo corretto di assumerlo è fondamentale per una dieta sana ed equilibrata. 

Che cos’è l’amido e perché è importante

L'amido è un polisaccaride, ovvero una molecola complessa formata da lunghe catene di molecole di glucosio. Nelle piante, l'amido è la forma principale in cui viene immagazzinata l'energia prodotta dalla fotosintesi. Per l'organismo umano, l'amido è una fonte di energia facilmente disponibile.

Durante la digestione, l'amido viene scomposto in molecole di glucosio, che vengono assorbite nel sangue e utilizzate dalle cellule per produrre energia. L'eccesso di glucosio viene immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno, pronto per essere utilizzato in caso di necessità.

La sua importanza risiede nella sua funzione energetica: fornisce un rilascio di energia graduale e sostenuto, a differenza degli zuccheri semplici che causano picchi glicemici rapidi. Questo lo rende essenziale per il corretto funzionamento del cervello, che si nutre quasi esclusivamente di glucosio, e per le prestazioni fisiche.

L'amido resistente è un particolare tipo di amido che, come suggerisce il nome, resiste alla digestione nell'intestino tenue. Funziona come una fibra solubile, arrivando intatto nel colon dove viene fermentato dalla flora batterica intestinale. Questo processo produce acidi grassi a catena corta, come il butirrato, che sono benefici per la salute del colon e possono migliorare la sensibilità all'insulina.

Quali alimenti contengono amidi

L'amido è presente in una vasta gamma di alimenti di origine vegetale, in particolare nei cereali, nei legumi e in alcuni tuberi. Tra gli alimenti più ricchi di amido troviamo:

  • cereali e derivati: pane, pasta, riso, mais, avena, orzo, farro, couscous;
  • tuberi: patate, patate dolci, manioca, tapioca;
  • legumi: fagioli, lenticchie, ceci, piselli, in cui l'amido è combinato con un alto contenuto di fibre e proteine;
  • alcune verdure: carote, zucca.

La quantità e la tipologia di amido possono variare notevolmente da un alimento all'altro, così come la loro interazione con altri nutrienti (fibre, proteine, grassi).

Amidi semplici e complessi: differenze

Quando si parla di amidi, è fondamentale distinguere tra amidi semplici e complessi. Questa distinzione è spesso confusa con quella tra zuccheri semplici e carboidrati complessi, ma in realtà l'amido è sempre un carboidrato complesso. La differenza risiede piuttosto nella loro struttura chimica e nel modo in cui vengono digeriti dall'organismo:

  • amidi complessi (a basso indice glicemico): sono quelli che richiedono più tempo per essere scomposti in glucosio. Si trovano principalmente in alimenti integrali, legumi e verdure ricche di fibre. Il loro assorbimento lento previene picchi glicemici improvvisi, fornendo energia costante nel tempo e un maggiore senso di sazietà;
  • amidi semplici (ad alto indice glicemico): sono quelli che vengono digeriti rapidamente e assorbiti velocemente nel sangue, causando un aumento repentino della glicemia. Si trovano in alimenti raffinati come il pane bianco, i dolci, la pasta non integrale.

È importante notare che la cottura e la lavorazione degli alimenti possono influenzare la velocità di digestione dell'amido, modificandone l'indice glicemico. Ad esempio, una pasta cotta al dente avrà un indice glicemico inferiore rispetto a una pasta scotta.

Amido e dimagrimento: verità o mito?

La relazione tra amido e dimagrimento è spesso oggetto di dibattito. La credenza comune che gli amidi facciano ingrassare non è del tutto corretta. Non è l'amido in sé a causare l'aumento di peso, ma il suo consumo eccessivo, specialmente se di tipo semplice e in combinazione con altri nutrienti ad alta densità calorica, come grassi e zuccheri aggiunti. Un piatto di pasta al pomodoro ha un impatto diverso rispetto a un piatto di pasta con panna e salumi.

Gli amidi complessi, presenti in alimenti integrali, legumi e patate con la buccia, possono essere alleati del dimagrimento per diversi motivi:

  • maggiore sazietà: il loro alto contenuto di fibre rallenta la digestione, prolungando il senso di sazietà e riducendo la probabilità di spuntini fuori pasto;
  • rilascio di energia graduale: evitando i picchi glicemici, si riducono gli sbalzi di insulina che possono favorire l'accumulo di grasso;
  • supporto al metabolismo: i carboidrati sono essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo e per sostenere l'attività fisica, che è cruciale per bruciare calorie.

Pertanto, demonizzare l'amido è un errore. Piuttosto, è fondamentale privilegiare gli amidi complessi, integrandoli in una dieta bilanciata e controllando le porzioni. Molti alimenti dietetici a basso contenuto calorico, infatti, non escludono gli amidi, ma li propongono in forme più salutari come riso integrale, quinoa e legumi.

Quando e come assumerli nella dieta

Integrare l'amido in modo intelligente nella dieta è la chiave per trarne i massimi benefici senza incorrere in problemi di peso o di salute. Ecco alcuni consigli pratici:

  • privilegia le fonti integrali: scegli pasta, pane, riso e cereali nella loro versione integrale. Questi alimenti contengono più fibre, vitamine e minerali, e l'amido in essi contenuto viene digerito più lentamente;
  • abbina gli amidi a proteine e grassi sani: un pasto che include una fonte di amido, una di proteine (pollo, pesce, legumi) e una di grassi sani (olio d'oliva, avocado) avrà un indice glicemico più basso e ti manterrà sazio più a lungo;
  • varia le fonti: non limitarti a riso e pasta. Sperimenta con patate dolci, quinoa, orzo, farro, legumi. Ogni alimento offre un profilo nutrizionale leggermente diverso;
  • controlla le porzioni: anche gli alimenti sani possono far ingrassare se consumati in eccesso. Segui le porzioni consigliate e adatta le quantità al tuo stile di vita e al tuo livello di attività fisica;
  • attenzione alla cottura: prediligi cotture come la bollitura, la cottura al vapore o al forno, evitando fritture o preparazioni ricche di grassi.

L'amido non è un nemico, ma un prezioso alleato se gestito con consapevolezza. È la base della piramide alimentare per una ragione: fornisce l'energia necessaria per affrontare la giornata. Un approccio equilibrato e informato, che privilegia la qualità e la varietà degli alimenti, ti permetterà di godere dei benefici dell'amido senza preoccupazioni.

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