Gli integratori di proteine fanno male?

Se vuoi assumere un integratore proteico per il mantenimento o per la crescita della massa muscolare ma ti stai chiedendo se le proteine fanno male, in questo breve articolo potrai chiarirti le idee su come e quando assumere gli integratori a base di proteine in polvere.

Gli integratori di proteine fanno male?

Per aumentare la massa muscolare o per mantenerla sono necessari programmi di allenamento e di alimentazione adeguati, cose che uno specialista (ad esempio un medico sportivo) potrà sicuramente consigliarti.

Supponiamo che tua stia seguendo un programma che prevede un apporto proteico giornaliero di 100 grammi di proteine. Se con la normale alimentazione arrivi a 75 grammi  (da dividere nei 3-5 pasti con carne, pesce, legumi ed altre proteine contenute negli alimenti), ha senso integrare con una porzione da 25-30 grammi di proteine.

Se assumi dosi elevate proteine (oltre il tuo fabbisogno), una parte viene effettivamente utilizzata per i muscoli ma il restante eccesso viene "sprecato" per far fronte ad eventuali deficit calorici e/o depositato sottoforma di grasso! 

Gli integratori di proteine sono molto pratici e permettono di assumere dosi extra di proteine del latte, delle uova o vegetali per integrare la normale alimentazione, ma non per sostituirla. Quindi gli integratori di proteine non fanno male se assunti in maniera corretta.

Il "meccanismo" di crescita muscolare non ha bisogno di tonellate di proteine extra e nella maggior parte dei casi, seguendo un'alimentazione bilanciata, una porzione di proteine in polvere da da 25-30 grammi è sufficiente a coprire la richiesta proteica extra di una persona che si allena con i pesi e che vuole aumentare o mantenere la massa muscolare magra.

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali, hanno carattere divulgativo e orientativo e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata e prima di assumere integratori è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un professionista esperto di nutrizione.