Cos’è il Body Pump

L'invenzione del Body Pump viene attribuita al neozelandese Philip Mills che ebbe l’idea di iniziare ad unire l’utilizzo dei pesi in sala fitness lavorando a tempo di musica.

Il termine "pump", in inglese, significa letteralmente "pompa" o ”pompaggio”: il termine Body Pump si riferisce quindi a una tipologia di allenamento che va a lavorare principalmente sulle fibre muscolari di tipo ossidativo e resistente (ossia le fibre conosciute come rosse, lente), sviluppando un caratteristico "pompaggio" muscolare.

I muscoli sottoposti a questo genere di allenamento si riempiono di sangue, a causa anche dello sforzo prolungato, svuotandosi di glicogeno. Da tutto ciò consegue un'ipertrofia muscolare transitoria, ossia non dovuta a un aumento della massa muscolare, ma a un incremento dei liquidi intracellulari, alla duplicazione mitocondriale e alla crescita dei pool enzimatici.

Come si realizza il body pump

Il fitness (o body) pump combina i tradizionali esercizi aerobici con un’attività anaerobica di potenziamento muscolare, con il risultato di una tonificazione globale del corpo.

È possibile sia partecipare a classi in palestra oppure, dopo essersi premuniti dell’attrezzatura necessaria (di norma un bilanciere, una body bar adatta al proprio peso, manubri e kettlebell), è possibile anche allenarsi in autonomia a casa.

Quali sono i benefici del body pump

L'allenamento con Body Pump porta ad un adattamento fisico che conduce indubbiamente a un miglioramento dal punto di vista anaerobico, aerobico e cardiovascolare.

L'abilità primaria allenata durante le classi è la resistenza muscolare alla forza, che migliora sia dal punto di vista della resistenza aerobica sia anaerobica. Aumentando la sensibilità all’insulina e svuotando le riserve di glicogeno nei muscoli scheletrici, il Body Pump ha un impatto metabolico altamente benefico sulla tolleranza al glucosio, se svolto con costanza.

Il Body Pump risulta quindi molto utile in tutti quei casi di iperglicemia cronica, migliorando lo stato di salute attraverso un buon controllo del glucosio, agendo nella prevenzione all’insorgenza del diabete di tipo II e nella riduzione dei trigliceridi ematici, ottimizzando quindi il processo di calo ponderale durante una dieta ipocalorica.

Inoltre, l'ipertensione e l'ipercolesterolemia, qualora siano presenti, tendono entrambe a migliorare e, in questo modo, si riduce il rischio cardiovascolare. Dal punto di vista muscolare si verifica un miglioramento dell'idratazione intracellulare, un'ottimizzazione della rete capillare, e quindi della microcircolazione, e una crescita mitocondriale nelle cellule che forniscono ATP pronto all'uso.

Altri miglioramenti degni di nota riguardano lo stato di salute delle articolazioni, che beneficiano di una migliore lubrificazione delle cartilagini e di un rafforzamento dei tessuti tendinei e ossei grazie al lavoro svolto con sovraccarichi. Tutto ciò porta a miglioramenti dal punto di vista funzionale, tra cui una migliore ossigenazione tissutale, una maggiore resistenza muscolare allo sforzo e maggiore stabilità articolare, che si traduce in un minor rischio di incorrere in infortuni.

Ultimo ma non meno importante: è possibile che si realizzi un miglioramento anche estetico dovuto alla presenza di muscoli più tonici, senza riscontrare incrementi significativi nel volume, dovuto ad un eccesso di ipertrofia.

In questo caso un’integrazione a base di L-arginina può essere utile per incrementare lo sforzo e la prestazione atletica. Grazie al suo ruolo di mediatore tra reazioni anaboliche e cataboliche, L-arginina è un amminoacido molto importante dal punto di vista metabolico.
Nonostante sia sintetizzata naturalmente, L-arginina presenta un'ampia varietà di funzioni che lo rendono un amminoacido condizionatamente essenziale e, sebbene possa ancora essere facilmente assunto con una dieta bilanciata e varia, l’attività fisica intensa sembra aumentarne il bisogno.

I migliori integratori di L-arginina

L-arginina è un amminoacido condizionatamente essenziale che possiede una varietà di effetti, tra i quali il miglioramento della funzione endoteliale, il miglioramento delle prestazioni sportive e il miglioramento della resistenza all'insulina.

L'utilizzo di L-arginina in ambito sportivo è vastissimo e giustificato soprattutto dalle proprietà antiossidanti e immunomodulanti, utili in particolare durante tutte quelle sessioni di allenamento intense e prolungate.

È dotata anche di un’importante attività gluconeogenica e detossificante nei confronti delle scorie azotate, che risultano normalmente più elevate negli sportivi. Esistono molti composti che sono precursori, sia diretti che indiretti, dell'ossido nitrico (NO), un gas presente nell’organismo con azione vasodilatatrice che quindi permette un maggiore afflusso di sangue all’interno del tessuto muscolare, determinando un pump ancora più elevato e persistente.

Anche se esistono molti nutrienti che stimolano il rilascio dell'ossido nitrico, i supplementi a base di arginina sono considerati i migliori per tale scopo, poiché gli enzimi deputati alla sintesi del composto che porta al “pompaggio” lo utilizzano come substrato di base.

Da Bestbody trovi una vasta gamma di integratori di arginina, tra cui:

• Argi 1000 - Arginina 1000mg di BestBody.it Sport: è un integratore a base di L-arginina che porta a una maggiore vasodilatazione dalla quale ne consegue maggiore affluenza di sangue ai muscoli e di conseguenza una migliore performance fisica.
• AAKG (120cpr) di Named Sport: è un integratore alimentare a base di Arginina α-Ketoglutarato. Questa combinazione tra le due molecole, oltre a migliorare la stabilità dell’Arginina in ambiente liquido, ne migliora le capacità ergogeniche, considerata l’attività pro-energetica di questo prodotto intermedio, fondamentale del ciclo di Krebs.
• Arginina (50cps) di Natural Point: è un integratore di L-arginina cloridrato in polvere, L- arginina è un amminoacido coinvolto nella sintesi del NO ad azione vasodilatante.

Domande frequenti

Quali sono le controindicazioni nell’utilizzo dell’arginina?

L'uso di L-arginina è controindicato in caso di ipersensibilità al prodotto, in caso di rare sindromi genetiche da disordini legati al metabolismo del L-arginina oltre che durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno. Le controindicazioni al suo utilizzo potrebbero inoltre estendersi anche a gravi casi di insufficienza renale, oltre che epatica.

La L-arginina inoltre non è raccomandata dopo un evento cardiovascolare, se si soffre di allergie o asma. Per quanto riguarda invece eventuali interazioni farmacologiche, si potrebbero avere con principi attivi come la Ciclosporina, l'Ibuprofene, i nitrati organici, il Sildenafil citrato, oltre che interagire negativamente con terapie anticoagulanti e antipiastriniche. Per questo motivo in caso di patologie o di utilizzo di farmaci è sempre doveroso consultare il proprio medico curante prima di utilizzare integratori a base di L-arginina.

Quanto dura l’effetto pump a livello muscolare?

Chi si allena normalmente riscontra nei minuti immediatamente successivi all’allenamento un modesto “pompaggio” muscolare.

Questo aumento di volume può portare ad aumento di circonferenze importanti, nei distretti muscolari allenati (risulta maggiormente visibile ad esempio nei bicipiti). Il pump post-allenamento purtroppo è transitorio e tende a scomparire nello stato di riposo, fisiologicamente quindi è impossibile mantenere il pump senza l’esecuzione di esercizi durante l’allenamento.

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali, hanno carattere divulgativo e orientativo e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata e prima di assumere integratori è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un professionista esperto di nutrizione.